WRC | La FIA ufficializza il fornitore unico dei motori ibridi dal 2022
Sarà Compact Dynamics
Giornata fitta per il Consiglio Mondiale della FIA, che oltre a prendere una serie di decisioni per la F1 si è occupata anche di un altro campionato di livello internazionale attualmente in stallo, ovvero il WRC.
L’unità base dei motori WRC 2022 sarà quella attuale
In questo caso il focus si è concentrato sulle novità a regime dal 2022, ovvero la vexata quaestio dei motori ibridi. Anzitutto le unità motrici per la classe regina saranno quelle della Rally1, e non le Rally2 che avrebbero reso le World Rally Car del futuro più prossime alle attuali R5 (cosa che avrebbe reso più economico l’unità base, ma forse meno prestante ed affidabile). Inoltre il Consiglio ha ufficializzato il fornitore dell’unità motogeneratrice, in pratica chi provvederà a fornire il propulsore, la batteria e le altre componenti ibride delle vetture che vedremo in gara dal 2022.
Compact Dynamics fornitrice unica dei componenti ibridi
La scelta è ricaduta su Compact Dynamics, azienda tedesca già al fianco di Mercedes nella Formula 1 (ma presente anche nella Formula E e nel WEC come fornitrice di Audi). Recita il comunicato ufficiale: «La FIA ha lanciato un invito a presentare offerte il 19 dicembre 2019 per selezionare un unico fornitore ibrido nel Campionato Mondiale di Rally 2022-2024 per i nuovi veicoli di classe Rally1. Il Consiglio mondiale ha approvato la nomina di Compact Dynamics come unico fornitore, nonché disposizioni per le norme tecniche del motore Rally1 per mantenere lo stesso motore di base dell’attuale, ma con misure per ridurre i costi e lo sviluppo».
Ora i team avranno tutto il mese di aprile per poter aderire alle nuove regolamentazioni a regime dal 2022, ma in caso di scarsa partecipazione la FIA potrebbe introdurre le economiche R5 sul gradino più alto delle classi rallistiche, con qualche modifica, oppure confermare le attuali World Rally Car Plus.
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